martedì 26 gennaio 2010




UOMO TIGRE




I cartoni animati dell'Uomo Tigre sono stati trasmessi per la prima volta in Italia su Rete 4 nel 1982 e in seguito su diverse emittenti private regionali. La prima serie ha inizio in Giappone nel 1969 ed è stata prodotta dalla Toei Animation. Tratto dal manga di Ikki Kajiwara (storia) e Naoki Tsuji (disegni), i cartoni animati dell'Uomo Tigre si dividono in 105 episodi sceneggiati da Massaki Tsuji, per la regia di Takeshi Tamiya e i disegni di Keiichiro Kimura. Da ricordare la sigla italiana "L'Uomo Tigre" cantata da Riccardo Zara e I Cavalieri del Re.
Per la violenza delle immagini, questo cartone animato è certamente sconsigliato ai più piccoli, anche se esiste un forte richiamo ai valori universali come la solidarierà agli emarginati, l'amicizia e la lealtà sportiva.




La storia dell'Uomo Tigre è quella di Naoto Date, un orfano cresciuto nell'istituto "Chibikko House", che con l'inganno viene preso da una organizzazione malavitosa chiamata " La Tana delle Tigri". Il loro scopo è quello di addestrare i ragazzi alla lotta libera e al wrestling, con dei metodi crudeli e cinici allo scopo di renderli così feroci da poter guadagnare sulle loro vittorie nei vari combattimenti. Naoto Date riesce a superare tutte le tremende prove e diventa il primo lottatore della "Tana delle Tigri". Per nascondere la sua vera identità durante i combattimenti si nasconde il volto con una maschera di Tigre e si fa chiamare "Tigerman", L'Uomo Tigre. Inizialmente l'Uomo Tigre è molto crudele nei suoi combattimenti e nella violenza riversa tutta la sua rabbia e le sue frustrazioni legate al suo passato ma presto ci sarà un'episodio che cambierà i suoi atteggiamenti. Un giorno si reca presso l'orfanotrofio dove è cresciuto e conosce il piccolo Kenta, un bambino scontroso e ribelle, suo ammiratore che gli ricorda la sua triste infanzia e rivede se stesso alla sua età. Così decide di rinnegare la Tana delle Tigri e devolvere l'incasso delle vincite in favore dell'orfanotrofio. I lottatori della Tana delle Tigri, consideratolo un traditore, vogliono la sua morte pertanto dovrà affrontarli sul ring nel corso delle varie puntate.




Visto il grande successo nel 1981 è stata realizzata anche la seconda serie, divisa in 33 puntate all'interno della quale ci saranno diversi cambiamenti a partire dai disegni, più curati e molto meno stilizzati della precedente versione. Al posto della Tana delle Tigri troviamo un'altra organizzazione criminale chiamata "Federazione Spaziale" con a capo il ricco petroliere arabo Hassan, il cui scopo è quello di distruggere la Federazione di wrestling NJPW (New Japan Pro Wrestling, federazione realmente esistita, fondata da Antonio Inoki nel 1972). Ad indossare gli abiti dell'Uomo Tigre questa volta non è pù Naoto Date, ma Tommy Haku (Tatsuo Aku nell'originale giapponese) un giornalista cresciuto anche lui presso lo stesso orfanotrofio del suo predecessore e anch'egli addestrato presso la Tana delle Tigri. Tommy farà di tutto per nascondere la sua vera identità ai suoi colleghi giornalisti. La cosa che caratterizza questa serie è la comparsa di atleti del wrestling e di altri sport realmente esistiti come Hulk Hogan, The Butcher, Andrè The Giant, Tatsumi Fujinami e lo stesso Antonio Inoki. Negli ultimi episodi a combattere ci saranno anche delle figure femminili.

Nessun commento:

Posta un commento